Riassunto di Death An Inside Story

La morte: una storia dall'interno Riassunto

Un libro per tutti coloro che moriranno

Introduzione

La morte: una storia dall'interno è un libro che esplora il tema della morte e dell'aldilà in modo unico. Il libro è scritto in uno stile che incoraggia a considerare la possibilità di una realtà esistenziale al di là dell'ambito limitato della logica e dell'intelletto. Incoraggia a esplorarla con una mente aperta e a non decidere tra vero e falso quando si tratta di qualcosa che non rientra nella nostra esperienza.

Il libro analizza i preparativi pratici che si possono fare per la propria morte, come assistere al meglio una persona che sta morendo e come continuare a sostenere il suo percorso anche dopo la sua morte. 

Informazioni su Sadhguru

Sadhguru Jaggi Vasudev è uno yogi, insegnante spirituale e autore indiano. È il fondatore della Isha Foundation, un'organizzazione no-profit che offre programmi di yoga in tutto il mondo. È anche un oratore su una varietà di questioni spirituali e sociali e ha scritto diversi libri sullo yoga e sulla trasformazione interiore. Gli insegnamenti di Sadhguru enfatizzano la consapevolezza e la realizzazione di sé. Il suo obiettivo è aiutare gli individui a sfruttare il loro potenziale interiore e a creare una vita più soddisfacente.

StoryShot #1: Che cos'è la morte?

Sapete che un giorno morirete? Non ci vuole un'enorme ricerca, intelligenza o persino istruzione per saperlo, eppure pensiamo di avere una vita illimitata. La morte inizia in noi ancor prima di nascere. Se non fate la prossima inspirazione, morirete in pochi istanti perché ogni cellula del vostro corpo inizierà a gridare per la vita.

La vita e la morte sono costanti e il loro rapporto va oltre il respiro. La morte è un aspetto fondamentale della vita che non deve essere ignorato perché una piccola cosa può farvi andare via domani mattina. Gli esseri umani non sanno ancora nulla della morte. 

La morte è una calamità

La gente pensa che la morte sia una tragedia, ma vivere tutta la vita senza sperimentare la vita è una tragedia. Se si impara a gestire correttamente il proprio corpo e la propria mente, la vita sarà un piacere o una gioia. Le persone non vogliono morire, ma se la morte arriva al momento giusto, sarà un grande sollievo. Se si conosce il rilassamento della morte quando si è vivi, la vita diventa un processo senza sforzo.

In alcune culture, la morte è considerata qualcosa da celebrare, non da piangere. Per chi è consapevole di questa possibilità, la vita e la morte non esistono, non sono diverse, ma sono vita in una forma molto intensa.

Smettete di invitare la morte

Evitare la morte significa evitare la vita e schivare la vita significa invitare alla morte. Le persone cercano di evitare la vita perché pensano che sia insicura, ma non c'è sicurezza nella vita stessa e nel momento in cui iniziano a cercare la sicurezza, diventano naturalmente orientate alla morte.

Le persone vogliono una vita eccitante, ma pensano che non debba accadere loro nulla di nuovo. Si tratta di una situazione di non vittoria, perché qualsiasi cosa accada nella loro vita, sono sempre in attivo.

StoryShot #2: Il processo della morte

Secondo il sistema yogico, la memoria è un accumulo di impressioni e la memoria più fondamentale è la memoria elementare. Questi elementi si manifestano in tutti gli aspetti della creazione e sono la base fondamentale di tutta la creazione.

La memoria elementare governa il modo in cui i cinque elementi interagiscono e giocano nella vita, mentre la memoria atomica governa il modo in cui gli atomi e le molecole di varie sostanze fisiche sono fatti e si comportano. Insieme, questi due tipi di memoria costituiscono quella che può essere chiamata Memoria inanimata.

Lo strato più fondamentale della memoria è la Memoria evolutiva, che è costituita dal materiale genetico trasmesso dai vostri genitori. La Memoria karmica è un accumulo di tutte le impressioni raccolte dalla nascita.

La natura essenziale della vita è che ci sono due semi:

  • Piantato dai nostri genitori - È programmato per la certezza. Il seme della fisicità trasmesso dai nostri genitori ha alcune regole, tratti e costrizioni proprie.
  • Piantato dal Creatore - È programmato per le possibilità. La Sorgente della Creazione ci ha dato se stessa e tutte le sue possibilità sono racchiuse in noi.

Quando un essere umano nasce, si crea un certo software all'interno. Si tratta di una combinazione di tempo, energia e informazioni che l'essere umano porta con sé o da vite precedenti. Questo software determina vari aspetti della vita di una persona, che vedremo tra poco. 

StoryShot #3: Comprendere la vita e la morte

La periferia più esterna dell'essere umano è il corpo fisico, composto da cinque guaine.

  1. Il corpo alimentare è la guaina più esterna ed è composto da 2,5 o 3 chilogrammi di cibo.
  2. Il Manomaya Kosha, che è il corpo mentale. Il corpo mentale è costituito dai pensieri, dalle emozioni e da tutti i processi mentali, sia consci che inconsci.
  3.  Il Pranamaya Kosha alimenta e guida i corpi fisici e mentali.
  4. Il Vignanamaya Kosha è un corpo transitorio che non è né fisico né non fisico. È come un collegamento tra i due.
  5.  L'Anandamaya Kosha è al di là della natura fisica. Quando siamo in contatto con questo aspetto al di là della natura fisica, diventiamo beati e questa esperienza non ha forma propria.

Quando qualcuno muore, si perdono solo le guaine più esterne. Il resto della struttura è ancora intatto e cercherà un altro grembo per manifestarsi ancora una volta sul piano fisico.

Le cinque energie vitali

Le cinque dimensioni fondamentali del prana sono chiamate Pancha Vayus o Pancha Pranas. Esse governano la vita e la separazione del corpo fisico avviene alla morte.

  1.  Il Samat Prana o Samana Vayu ha il compito di mantenere la temperatura del corpo. Attivando questo Prana, potete creare uno scudo intorno a voi in modo che gli elementi esterni non vi disturbino più di tanto.
  2. Il Prana Vayu è responsabile del processo respiratorio e del processo di pensiero. Il Prana Vayu è legato alla Terra, che è l'unico pianeta del sistema solare con un intelletto attivo.
  3.  Udana Vayu significa volare. Le pratiche yogiche possono aiutarvi ad attivare questo prana e a rendervi meno disponibili alla gravità.
  4. Apana Vayu è responsabile del sistema escretore e della funzione sensoriale. Se il sistema escretore non è efficiente, il corpo diventa impuro e questa inerzia si trasmette lentamente alla mente.
  5. Vyana Vayu è l'aspetto del prana che unisce tutti questi miliardi di cellule in un unico organismo. È per questo che i corpi dei monaci tibetani non si decompongono per mesi dopo la loro morte. 

StoryShot #4: Le porte di uscita

Il sistema pranico del corpo comprende 114 canali energetici e i loro punti di intersezione, noti come chakra. L'attivazione di questi chakra determina in modo determinante la qualità della vita della persona. Le persone sul sentiero yogico possono semplicemente sedersi all'aperto e andarsene, perché conoscono la scienza di come lasciare il corpo.

  • Per una persona molto volgare o che se ne va in preda alla paura, il Chakra Muladhara è il luogo in cui è più probabile che esca dal corpo.
  • Chi esce dal Chakra Swadhishthana può rinascere con una straordinaria abilità creativa, un genio dell'organizzazione, un grande uomo d'affari o un grande generale, oppure un poeta sensibile o un devoto che può ispirare molti.
  • Se una persona esce dal Chakra Vishuddhi, possiede un'incredibile percezione di questo mondo e dell'aldilà, nonché un senso assoluto di spassionatezza e di coinvolgimento senza paura in tutti gli aspetti della vita.
  • Quando una persona lascia il corpo attraverso il Sahasrara Chakra, dalla cima della testa, significa che era pienamente cosciente.

StoryShot #5: La qualità della morte

Negli ultimi tempi è cresciuta la consapevolezza della qualità della morte e le persone stanno creando "obiettivi di morte". Tuttavia, si lavora con una comprensione molto superficiale della qualità della morte in quanto tale.

In India, i decessi sono stati classificati in base al modo in cui si sono verificati. Questo ha un impatto su ciò che accade dopo la morte e sul tipo di assistenza che può essere fornita alla persona deceduta.

In una morte naturale, l'informazione che gestisce la vita si esaurisce e la persona diventa debole. Gli ultimi momenti della persona diventano sereni, meravigliosi e percettivi, perché non viene costretta a uscire dal corpo.

Quando avrete ottant'anni e vorrete ancora corteggiare qualcuno, il vostro Prarabdha Karma non si esaurirà. Se vivrete fino a cento anni e vorrete ancora sedervi ai bordi della strada a guardare le donne che passano, il vostro Prarabdha Karma non si esaurirà.

Esiste un altro tipo di morte, chiamata Iccha Mrutyu, che è la trascendenza del ciclo di nascita e morte. Questo è considerato il più alto tipo di morte ed è l'obiettivo finale per ogni ricercatore spirituale.

Previsioni di morte

Spesso le persone chiedono ad astrologi e cartomanti quanto vivranno e quando moriranno. Se la vita segue una certa logica, è possibile prevedere la morte. È molto limitato e molto esagerato.

La morte di una persona è di solito stabilita in relazione ai suoi cicli solari, che durano circa dodici anni ciascuno. Se si ha la percezione necessaria e si osserva una persona, si può facilmente determinare in quale segmento del ciclo solare andrà a finire. Ci sono molte storie storiche indiane in cui le persone hanno scelto un certo momento per andare. Bhishma, ad esempio, rimase nei paraggi fino all'arrivo del suo segmento solare.

Le previsioni sono fondamentalmente stime della probabilità che un evento si verifichi, basate su determinati elementi, che potrebbero rivelarsi esatte. Con calcoli elaborati, si può dire quanti anni durerà il vostro corpo. Ma se si inizia a fare ingegneria interiore, si può sorprendere chi ha fatto la previsione.

Alcuni animali sono in grado di percepire la morte, tra cui cani, gatti, cobra e molti altri animali carnivori. Anche gli esseri umani possono sviluppare un acuto senso dell'olfatto per questo tipo di cose. La scienza moderna ha scoperto che gli esseri umani hanno un "odore di morte" unico che può essere usato per addestrare i cani a trovare i cadaveri umani. Si può sentire l'odore di un fantasma perché è una forma fisica sottile che può essere annusata. Anche i cani possono farlo e iniziano ad abbaiare quando sentono l'odore di un fantasma.

StoryShot #6: Capire il suicidio

Il suicidio è diventato una crescente epidemia dei nostri tempi, con un numero di persone morte per suicidio superiore a quello degli omicidi e delle guerre messi insieme. Non c'è una ragione buona o cattiva per suicidarsi, le persone hanno solo bisogno di una ragione, e possono fare di qualsiasi ragione una ragione abbastanza buona.

La maggior parte delle persone si sente suicida perché la vita non sta andando come vorrebbe. Se capite che non siete nulla, sarete contenti che le cose stiano accadendo in qualsiasi misura e che tutto funzioni bene.

Le persone si suicidano perché non sanno come gestire la vita. Sono intrappolate in una situazione che non sanno come gestire, quindi pensano che la cosa migliore da fare sia porre fine alla vita.

Circa il 5% delle persone si suicida a causa di malattie incurabili, il 2-3% perché è intrappolato in situazioni orribili e il 10-15% perché si sente intrappolato in una società governata dal denaro. Circa il 20% delle persone che si suicidano sono torturate dal mondo e hanno bisogno di essere trattate con compassione.

Soccorso per i suicidi

Quando le persone pensano di avere uno scopo dato da Dio, diventano troppo importanti nel loro processo di pensiero e diventano tiranni, che causano dolore a se stessi e a tutti gli altri. Non lasciatevi quindi stupire dal vostro dramma psicologico.

Chi minaccia di suicidarsi lo fa solo per attirare l'attenzione. Se si approva questo, ogni volta che c'è una piccola difficoltà, le persone cercheranno di uccidersi. 

Le conseguenze del suicidio

Per una persona morire suicidandosi è un modo terribile di andarsene, ma in termini di vita non importa come si è rotto il corpo, perché il Karma Prarabdha era ancora attivo. Importa il modo in cui ci si è avvicinati alla morte, sia che si tratti di un fumatore, di un bevitore o di un tossicodipendente, perché l'esistenziale non ha una bussola morale. Si tratta della vita e degli ingredienti della vita, non di giudizi sociali o psicologici.

Dovete capire che quando uccidete il corpo fisico, state uccidendo solo l'Annamaya Kosha e le parti coscienti del Manomaya Kosha. Non si può eliminare completamente il corpo, perché le parti più sottili hanno bisogno di qualcos'altro. Se il suicidio avviene in un momento tale che il Karma Prarabdha è quasi terminato, allora è come una morte naturale. Se non si vive correttamente, ci si ammala e si muore.

StoryShot #7: Prepararsi a una buona morte

Se la morte è inevitabile, perché spendere tempo ed energie per prepararsi? La morte è l'ultimo momento della vostra vita, quindi fate in modo che avvenga con grazia e meraviglia.

La maggior parte delle persone ha paura del momento della morte. Con un po' di preparazione, di guida e anche di aiuto, è possibile sciogliere i nodi di tutto ciò che si è accumulato in quel momento finale. Le persone sul sentiero spirituale spesso scelgono l'ora, la data e il luogo della loro morte. Se hanno creato in sé la consapevolezza necessaria, possono lasciare il corpo consapevolmente e andarsene senza danneggiarlo.

Sonno, Ojas e morte

Ci sono alcuni preparativi per la morte che si possono fare, che implicano il sonno e la generazione di ojas. Il principio Shiva - Shakti afferma che tutto nell'Universo fisico deve passare attraverso questo ciclo di dinamismo e inerzia.

Il sonno è come la morte, nel senso che ci si sveglia con lo stesso dannato corpo, ma si va a dormire e ci si sveglia scoprendo che il corpo si è ridotto. Se si riesce a passare dalla veglia al sonno rimanendo pienamente coscienti, si può scendere dall'autobus.

Potete provare a farlo con il vostro sonno questa notte. Se riuscite a essere consapevoli nel momento in cui passate dalla veglia al sonno, sarete svegli nel sonno, e se riuscite a portare un po' di qualità in quegli ultimi momenti, quella qualità continuerà.

StoryShot #8: Perché le persone temono la morte?

I cadaveri sono assolutamente sicuri, eppure la gente ne ha paura. Non siete venuti con il vostro corpo, lo avete solo raccolto. Se nelle settimane successive vi siete abbuffati e avete raccolto molto corpo, poi vi siete allenati e ne avete fatto cadere un po', non la chiamereste morte, ma sareste felici e sollevati.

La vita è un prestito a termine concesso da una banca che si deve restituire. Con alcuni accorgimenti, è possibile estendere la durata a dodici, quindici o venti anni, ma finora nessuno ha allungato la vita a tal punto.

Come affrontare la paura della morte

In questo momento siete limitati a questo corpo e temete di perderlo. Se esplorate altre dimensioni di esperienza, però, il corpo diventerà una cosa facile da gestire e la vita o la morte non faranno più tanta differenza.

Affrontare la paura della morte può portare enorme chiarezza e trasformazione nella propria vita. La paura non è una situazione, ma la conseguenza di una certa situazione dentro di voi. Dovete prendere in mano i vostri processi fisiologici e psicologici.

Ci sono alcune pratiche che potete ancora fare e alcuni tipi di ambienti che potete creare intorno a voi, in modo da riprendere gradualmente il controllo delle vostre facoltà anche al momento della morte. Una di queste è ricordare a se stessi la morte. La meditazione Shoonya non è un impianto, ma ricorda la morte. Se la praticate due volte al giorno, tutti i giorni, non avrete più paura della morte. 

StoryShot #9: Assistenza ai morenti   

La disposizione del corpo

Anche dopo la morte, è bene posizionare il corpo in un allineamento nord-sud, con la testa a nord. Questo aiuterà la persona morta a non indugiare nello spazio cercando di rientrare nel corpo. Quando si posiziona il corpo in un allineamento nord-sud, l'essere si allontana dal corpo e si crea una certa distanza tra l'essere e il corpo.

Legare insieme le dita dei piedi grandi

La cosa successiva da fare dopo la morte è legare insieme gli alluci, perché il corpo sta ancora cercando di attingere energia dall'esterno. Se si uniscono gli alluci, il Chakra Muladhara e lo sbocco anale saranno sempre ben chiusi. Questo perché un Muladhara Chakra e uno sbocco anale aperti possono causare situazioni negative.

Lavare e vestire il corpo

In alcune comunità indiane, la prima cosa che fanno dopo la morte di una persona è spogliarla e lavarla con acqua. Questo viene fatto per facilitare il completo ritiro della vita dal corpo.

Cose da non fare

Ci sono alcune cose che non si dovrebbero fare nei pressi di un cadavere, come dormire vicino ad esso. La morte è un processo che dura ancora a lungo. Il cibo attinge le energie vitali da un cadavere e se cucinate o mangiate vicino a un cadavere, in qualche modo state mangiando un vostro parente. Mangiare rende una persona vulnerabile alle influenze, quindi bisogna ridurre il numero di volte in cui si mangia, in modo da mantenere l'integrità del sistema. Evitare di toccare inutilmente il cadavere.

Bruciare o seppellire

In India, le famiglie agricole seppelliscono i loro morti, mentre le famiglie Kshatriya li bruciano. Se si comprende bene la vita, si può uscire completamente dal corpo, raccogliere tutto e andarsene. Si può anche essere sepolti e le energie lasciate possono essere utilizzate da altre persone.

Spargere le ceneri

Dopo la morte, l'essere può impiegare fino a quaranta giorni per lasciare completamente il corpo. Per eliminare questo problema, le ceneri vengono sparse il più possibile per far capire all'essere che è finita. 

StoryShot #10: dolore e lutto

Il dolore riguarda solo l'incompletezza. Si può essere in lutto anche senza la morte di nessuno, perché si soffre di più se si perdono tutti i soldi o il sostentamento che se si perde il coniuge, un genitore o un figlio. 

Il lutto può avere anche una base esistenziale, ma solo nei casi in cui un genitore abbia perso un figlio di età inferiore ai ventuno anni. Al di là di questo, si tratta di una questione puramente psicologica.

Andare oltre il lutto

Dovete capire che il vostro legame con le persone è molto fisico. Può essere legato a delle emozioni, ma non hanno alcun significato sul piano esistenziale. Quando qualcuno muore, la gente pensa di dover abbandonare l'inimicizia con quella persona e coltivare l'amicizia. È una cosa stupida, perché dopo dieci anni la si dimentica e si mangia bene, si ride, si fa festa e si fa di tutto. 

Dobbiamo decidere nella nostra vita se vogliamo la verità che è liberatoria o le bugie fantasiose che danno conforto. Quando la morte accade, è il momento di guardare indietro e di apprezzare ciò che è stato.

Periodo di lutto

La morte di una persona può influenzare un altro individuo, a seconda della forza del runanubandha. È molto probabile che qualcuno che ha un forte runanubandha con voi sia in difficoltà o sia morto.

In India, le persone che hanno un particolare legame genealogico con la persona morta devono evitare di recarsi nei templi o di partecipare a eventi sociali o celebrazioni per quaranta giorni. Questo perché nell'antichità i kula venivano mantenuti e sostenuti principalmente dalla creazione del Kula Devata. Quando i kula venivano mantenuti, tutti gli abitanti del kula potevano beneficiare di una persona che pregava o faceva un grande rituale, indipendentemente dal fatto che fossero fisicamente presenti in quello spazio.

Per migliaia di anni, le persone hanno mantenuto la loro traccia genetica a modo loro, ma oggi il materiale genetico delle persone è tutto mescolato e la società è cambiata. Quindi mantenere questo tipo di cose è irrilevante, ma c'era una scienza profonda con immensi benefici. 

StoryShot #11: La vita di un fantasma

I fantasmi fanno parte del folklore di tutte le culture del mondo, ma non si capisce come siano nati o perché esistano. Un fantasma ha una manifestazione ma non un corpo, quindi la sua memoria è ancora forte. Tutti sono fantasmi e tutti gli esseri svolgono la loro vita solo in base alla loro struttura karmica.

Possono essere percepiti o addirittura visti più facilmente, ma la loro esistenza è considerata indesiderabile perché può protrarsi a lungo. I fantasmi non possono avere un'intenzione cosciente perché l'intelletto è scomparso, ma possono funzionare per tendenza. Se vi capita di vedere dei fantasmi, potreste diventare paranoici a causa delle vostre inibizioni e limitazioni, ma non ha nulla a che fare con quell'essere.

Problemi di fantasmi

Sebbene la maggior parte delle affermazioni sull'udito e la vista dei fantasmi siano proiezioni psicologiche di singole persone, esiste una realtà al di là del corpo fisico. Gli esseri disincarnati non sono in grado di avere intenzioni proprie, ma possono danneggiare una persona possedendola o creando certe situazioni di paura che possono essere fatali.

Questi esseri non possono possedere chi vogliono, a meno che non ci sia un senso di vulnerabilità in quella persona. Se una persona è ben consolidata, tutte queste cose non avranno alcun potere su di lei, ma se appaiono in forme molto distorte, possono uccidere una persona psicologicamente.

Una delle cose da non fare è indossare anelli di metallo sul pollice. Attira certe forze che non si è in grado di gestire e potrebbe facilmente portare malattie, incidenti o semplicemente un forte disturbo nella vita di una persona.

 StoryShot #12: Esplorare le vite passate

Nelle comunità spirituali, le connessioni con le vite passate sono una grande allucinazione. Se si scopre la propria vita passata e si fa luce su tutte le cose orribili che mi hai fatto nella mia vita passata, ci si libera da essa, o si diventa più risoluti nel disturbare in questa vita?

I bambini di età inferiore ai tre-sei mesi ricordano le loro vite passate perché gli schermi della memoria tra le vite non sono ancora stati creati. Vanno con chiunque sia gentile con loro perché la loro personalità non è ancora stata definita. L'allattamento al seno aiuta a stabilire il ciclo di memoria del bambino che è la sua vita, ed è possibile che questo si traduca in livelli inspiegabili di confusione in tutte le questioni della vita.

In questo momento, la maggior parte delle persone non è in grado di gestire ciò che sta accadendo in questa vita e i ricordi di questa vita, quindi perché vogliono scavare nelle loro vite precedenti? Se il passato si apre, possono emergere tante emozioni di amore, odio, risentimento e affetto.

State considerando due cose - l'amore e l'affetto - come positive, ma in realtà sono tutte negative, perché avvengono in modo compulsivo. Dovreste imparare a rispondere in modo consapevole, per portarvi a un livello in cui la vostra risposta sia libera e senza interruzioni.

Il passato e il futuro sono problemi; se si aprono, non fanno altro che ingarbugliare ulteriormente il cammino verso la mukti, o liberazione. Mukti è l'aspirazione di questa creatura a diventare la Creazione stessa.

Riassunto finale e revisione

Valutazione

Valutiamo Death; An Inside Story 4,3/5. 

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