Riassunto più intelligente

Smarter Riassunto e recensione del libro di Dan Hurley

La nuova scienza del potere cerebrale

La vita si dà da fare. Ha Più intelligente è stato nella vostra lista di lettura? Scoprite subito le intuizioni chiave.

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Introduzione

In Più intelligenteHurley approfondisce le ultime ricerche sul cervello e su come ottimizzarne le prestazioni. Esplora poi i vari modi in cui possiamo migliorare le nostre funzioni cerebrali e aumentare la nostra intelligenza. Uno di questi è l'esercizio fisico, che ha dimostrato di aumentare l'afflusso di sangue al cervello e di migliorare le funzioni cognitive. Un altro è quello di sfidare il nostro cervello con compiti nuovi e difficili, che possono contribuire a creare nuove connessioni neurali e ad aumentare le funzioni cerebrali. Il libro tratta anche dell'importanza del sonno per mantenere la salute del cervello. 

Oltre a questi fattori fisici, Hurley esplora anche l'impatto del benessere sociale ed emotivo sulla salute del cervello. Hurley approfondisce anche il concetto di "flusso", che è uno stato di completa immersione in un compito o in un'attività. Questo stato è stato collegato a una maggiore produttività e creatività, oltre che a un migliore benessere. Hurley fornisce suggerimenti per raggiungere il flusso e spiega come può essere utilizzato per migliorare le prestazioni del cervello.

Nel complesso, Più intelligente fornisce una panoramica completa delle ultime ricerche sulla salute e sulle prestazioni del cervello e offre consigli e strategie pratiche per ottimizzare le funzioni cerebrali. Attraverso la discussione dei fattori fisici, emotivi e sociali, nonché del ruolo della tecnologia, il libro fornisce un approccio olistico per migliorare la salute e le prestazioni del cervello.

Informazioni su Dan Hurley

Dan Hurley è un giornalista scientifico americano. È nato il 16 gennaio 1973 a Jersey City, New Jersey, e ha frequentato la St. Anthony High School di Jersey City e la Seton Hall University. Ha iniziato la sua carriera di giornalista nel 1998 e da allora ha scritto centinaia di articoli e inchieste per il New York Times Magazine. È inoltre autore di diversi libri, tra cui Smarter: la nuova scienza del potere cerebrale.

StoryShot #1: Liberare il potere della neuroplasticità

Il libro inizia discutendo il concetto di "neuroplasticità", ovvero la capacità del cervello di cambiare e adattarsi in risposta a nuove esperienze. Il nostro cervello è uno strumento incredibilmente potente che può essere allenato e sviluppato per funzionare meglio. Il cervello non è un organo fisso, ma piuttosto un organo che può essere modellato e plasmato nel corso della nostra vita.

Secondo Hurley, la neuroplasticità ci permette non solo di imparare, ma anche di disimparare vecchie abitudini o comportamenti che non ci sono più utili. Questa idea è particolarmente importante quando si tratta di capire perché alcune persone sembrano molto più intelligenti di altre: semplicemente hanno una maggiore capacità di apprendimento grazie al loro cervello guidato dalla neuroplasticità! 

Un tempo si pensava che questo concetto fosse impossibile, ma recenti ricerche hanno dimostrato che il cervello può continuare a svilupparsi e a cambiare anche in età adulta. È possibile per un adulto migliorare le proprie capacità cognitive e ottimizzare le funzioni cerebrali attraverso le attività. 

Il libro approfondisce come migliorare le funzioni cerebrali e le capacità cognitive attraverso consigli e strategie pratiche, basandosi sulle più recenti ricerche scientifiche.

StoryShot #2: come la dieta e l'esercizio fisico possono migliorare la salute del cervello e la funzione cognitiva

Ciò che si mangia e il modo in cui ci si muove possono influenzare la salute del cervello. La dieta svolge un ruolo importante nel fornire al cervello i nutrienti necessari al suo corretto funzionamento. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, e povera di grassi saturi e zuccheri aggiunti, può contribuire a migliorare le funzioni cognitive e a proteggere il cervello dal declino legato all'età.

"E questo è lo stesso problema in cui si imbatterebbero i ricercatori se cercassero di testare gli effetti cognitivi di una dieta ricca di cibo spazzatura, ad esempio, o di fast food: è molto, molto difficile convincere le persone ad accettare di cambiare la loro dieta su richiesta di uno scienziato e poi a seguire quella dieta per settimane o mesi, per non parlare degli anni".

Oltre alla dieta, anche un regolare esercizio fisico può migliorare la salute del cervello. L'esercizio fisico aumenta l'afflusso di sangue al cervello, che a sua volta fornisce più ossigeno e nutrienti al cervello. Inoltre, innesca la crescita di nuove cellule e connessioni cerebrali. Aiuta a ridurre l'infiammazione e a migliorare l'umore. Impegnandosi in un'attività fisica regolare, è possibile migliorare le funzioni cognitive, aumentare l'umore e proteggere dal declino cognitivo.

Esempi:

  • È stato dimostrato che una dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre e povera di grassi saturi e zuccheri aggiunti, migliora le funzioni cognitive e protegge dal declino legato all'età.
  • L'esercizio fisico aerobico regolare, come la corsa, la bicicletta o il nuoto, può aumentare il flusso di sangue al cervello e migliorare le funzioni cognitive.
  • È stato dimostrato che anche l'allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi, migliora le funzioni cognitive e protegge dal declino legato all'età.
  • È stato dimostrato che lo yoga e il tai chi, che combinano il movimento fisico con la consapevolezza e la meditazione, migliorano le funzioni cognitive, aumentano l'umore e riducono lo stress e l'infiammazione.

StoryShot #3: Raggiungere una mente sana attraverso un corpo sano

Praticare regolarmente un'attività fisica, in particolare un allenamento di resistenza, può avere un impatto positivo sulle funzioni cognitive. Tuttavia, anche altre attività, come l'apprendimento della musica e la meditazione, possono portare a un miglioramento dell'intelligenza. Quindi, non si tratta solo di avere un corpo sano, ma anche di lavorare attivamente per mantenere la mente attiva e impegnata. 

La credenza popolare secondo cui "una mente sana in un corpo sano" suggerisce che la forma fisica e la forza mentale sono strettamente collegate, e la ricerca risalente agli anni '60 e '70 supporta questa idea. Alcuni studi hanno dimostrato che gli anziani che praticano regolarmente attività fisica, come giocare a tennis o a racquetball, ottengono risultati migliori nei test cognitivi rispetto a coloro che non fanno esercizio. Inoltre, lo psicologo Harold Hawkins ha scoperto che gli anziani ottengono risultati peggiori rispetto ai giovani su compiti che richiedono un'attenzione sia uditiva che visiva.

Per verificare questa teoria, Hawkins ha condotto un esperimento con 40 uomini e donne di età compresa tra i 63 e gli 82 anni, nessuno dei quali svolgeva regolarmente attività fisica. Metà dei partecipanti si è impegnata in un programma di esercizio acquatico di 10 settimane per 45 minuti al giorno, mentre gli altri hanno continuato a condurre uno stile di vita sedentario. Alla fine dello studio, i partecipanti all'esercizio erano diventati significativamente più veloci nei test cognitivi che richiedevano un'attenzione sia uditiva che visiva, e la loro capacità di lavorare in multitasking era migliorata.

Ma un tipo di esercizio è migliore di un altro per migliorare le funzioni cognitive? Nel 2012, la psicologa Teresa Liu-Ambrose ha cercato di confrontare gli effetti degli esercizi aerobici, come la corsa o il nuoto, con quelli di resistenza, come il sollevamento pesi. Nello studio, 86 donne anziane con lieve deterioramento cognitivo sono state assegnate in modo casuale a sei mesi di allenamento di tonificazione ed equilibrio, allenamento di resistenza o esercizio aerobico. Il gruppo di allenamento di resistenza è migliorato nei test di attenzione, risoluzione dei conflitti e memoria e ha mostrato un aumento dell'attività in tre regioni della corteccia nei test fMRI.

StoryShot #4: Esplorare i benefici delle tecniche di allenamento cerebrale oltre l'esercizio fisico

L'esercizio fisico, tuttavia, non è l'unico modo per migliorare l'intelligenza. Anche l'apprendimento della musica e la meditazione hanno dimostrato di avere effetti positivi sulle funzioni cognitive. Uno studio condotto dallo psicologo Glenn Schellenberg ha rilevato che i bambini di sei anni che hanno ricevuto lezioni di tastiera o di canto avevano punteggi di QI significativamente più alti dopo 36 settimane rispetto a quelli che non avevano ricevuto lezioni. Inoltre, uno studio condotto dallo psicologo e neurologo Yi-Yuan Tang ha rilevato che un tipo specifico di meditazione mindfulness chiamato Integrative Body-Mind Training (IBMT) ha migliorato le funzioni cognitive dei partecipanti.

Tuttavia, alcuni scettici sostengono che le tecniche di brain-training non hanno effetti a lungo termine sui risultati del mondo reale. Nonostante ciò, le forze armate continuano a ricercare e utilizzare tecniche di brain-training per migliorare le capacità cognitive e la memoria di lavoro del proprio personale. Anche le agenzie federali degli Stati Uniti hanno un programma che utilizza diverse tecniche di brain-training per rendere più intelligenti gli agenti dell'intelligence.

StoryShot #5: Sfruttare i benefici della consapevolezza e della meditazione per una salute cerebrale ottimale

La pratica della mindfulness e della meditazione può migliorare l'attenzione, la memoria e le funzioni cognitive in generale. La mindfulness e la meditazione possono anche ridurre lo stress e l'infiammazione, proteggendo il cervello dal declino legato all'età. La pratica della mindfulness e della meditazione consente di migliorare la capacità di concentrazione, di aumentare la memoria di lavoro e di migliorare le funzioni cognitive generali. Inoltre, aiuta a ridurre lo stress, l'ansia e la depressione e a migliorare l'umore e la regolazione emotiva.

  • È stato dimostrato che il programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness (MBSR), che combina la mindfulness e la meditazione con esercizi di yoga e di consapevolezza corporea, migliora le funzioni cognitive, riduce lo stress e protegge dal declino legato all'età.
  • È stato dimostrato che la pratica della Meditazione Trascendentale (TM) migliora le funzioni cognitive, riduce lo stress e aumenta l'umore.
  • La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT) si è dimostrata efficace nel ridurre il rischio di ricaduta nei soggetti con una storia di depressione.

"Ma non lasciatevi ingannare dalla moda. Una moltitudine di studi suggerisce che l'antica pratica della meditazione mindfulness è effettivamente promettente per migliorare le capacità cognitive, aumentare l'attenzione, espandere la memoria di lavoro e aumentare l'intelligenza fluida". - Dan Hurley

StoryShot #6: La scienza alla base dei programmi di allenamento del cervello

I programmi di allenamento cerebrale possono aiutare a migliorare l'attenzione, la memoria e le funzioni cognitive in generale". Questi programmi sono progettati per sfidare e coinvolgere il cervello in modi nuovi e stimolanti. Utilizzando questi programmi, è possibile migliorare le proprie capacità cognitive e ottimizzare le funzioni cerebrali".

Tuttavia, è importante notare che i benefici dei programmi di brain-training non sono ancora del tutto noti e sono necessarie ulteriori ricerche per determinarne l'efficacia a lungo termine.

Potenziamento delle funzioni cognitive con Lumosity

I programmi di allenamento cerebrale come Lumosity, che offre una serie di esercizi e giochi cognitivi per migliorare l'attenzione, la memoria e le funzioni cognitive in generale, sono diventati sempre più popolari. Lumosity è una piattaforma che offre una serie di esercizi e giochi cognitivi progettati per sfidare e coinvolgere il cervello in modi nuovi e stimolanti. La piattaforma utilizza una combinazione di giochi, puzzle e altre attività per sfidare diverse abilità cognitive come l'attenzione, la memoria, la risoluzione dei problemi e la flessibilità. 

Le attività sono personalizzate in base al livello dell'utente e si adattano alle sue prestazioni, rendendole più o meno impegnative man mano che l'utente progredisce. Tuttavia, è importante notare che i benefici dei programmi di brain-training non sono ancora del tutto noti e sono necessarie ulteriori ricerche per determinarne l'efficacia a lungo termine.

L'efficacia dell'allenamento dual n-back

Il dual n-back training è un tipo di programma di allenamento cerebrale progettato per sfidare la memoria di lavoro. L'allenamento prevede l'ascolto di una sequenza di suoni o la visione di una sequenza di lettere, per poi cercare di richiamare il suono o la lettera da un certo numero di passi (n) indietro nella sequenza. L'idea è che, sfidando la memoria di lavoro in questo modo, si possa migliorare la capacità di trattenere e manipolare le informazioni nella mente, che a sua volta può migliorare altre abilità cognitive come l'attenzione, la risoluzione dei problemi e l'intelligenza fluida. 

La ricerca ha dimostrato che l'allenamento Dual n-back può migliorare la memoria di lavoro e l'intelligenza fluida. 

StoryShot #7: Gli effetti del sonno e dello stress sulle prestazioni cognitive

Il sonno e lo stress possono avere un impatto significativo sulle prestazioni cognitive. La mancanza di sonno è stata collegata a una diminuzione delle funzioni cognitive e a un aumento del rischio di sviluppare disturbi cerebrali come il morbo di Alzheimer. 

Dormendo a sufficienza e gestendo lo stress, è possibile migliorare le prestazioni cognitive.

Le pratiche di igiene del sonno, come mantenere un orario regolare, evitare gli schermi prima di andare a letto e creare un ambiente confortevole per il sonno, possono contribuire a migliorare la qualità del sonno, che a sua volta può migliorare le funzioni cognitive.

StoryShot #8: Connettersi con gli altri

Gli studi hanno dimostrato che i legami e le relazioni sociali sono associati positivamente alle funzioni cognitive e che l'isolamento sociale può portare al declino cognitivo. Dan Hurley esamina anche il ruolo dello stress e delle emozioni negative nel ridurre le prestazioni cognitive.

Mantenendo forti legami sociali, gestendo lo stress e promuovendo emozioni positive, è possibile migliorare le funzioni cognitive e proteggere dal declino legato all'età. Il libro suggerisce modi per mantenere forti legami sociali, come rimanere in contatto con amici e familiari, unirsi a club o gruppi con interessi simili e fare volontariato.

Il documento illustra inoltre come la promozione di emozioni positive attraverso attività come la mindfulness, la gratitudine e il pensiero positivo possa contribuire a migliorare le funzioni cognitive e a proteggere dal declino legato all'età.

StoryShot #9: Rafforzare la mente, non distrarla

Il libro analizza i potenziali benefici e svantaggi della tecnologia sulle funzioni cognitive. Se da un lato la tecnologia ha il potenziale di migliorare le funzioni cognitive, dall'altro può avere un impatto negativo, come l'aumento delle distrazioni e la diminuzione della concentrazione.

Hurley fornisce consigli per utilizzare la tecnologia in modo vantaggioso per la salute del cervello, ad esempio ponendo dei limiti al tempo trascorso sullo schermo e utilizzando applicazioni che favoriscono le funzioni cognitive. Utilizzando la tecnologia in modo equilibrato e consapevole, è possibile migliorare le funzioni cognitive e proteggere dal declino legato all'età.

Siate attenti quando usate la tecnologia e siate consapevoli di come essa influisce sulle vostre funzioni cognitive e sul vostro benessere. Utilizzate applicazioni che favoriscono le funzioni cognitive, come quelle per l'allenamento del cervello, la meditazione e l'apprendimento delle lingue.

StoryShot #10: Pensare in modo più intelligente

Uno dei concetti più interessanti che Hurley introduce è l'idea che esistano diversi tipi di intelligenza - il pensiero analitico o la risoluzione creativa dei problemi - che possono essere utilizzati per migliorare le capacità di apprendimento e sviluppare abilità come il pensiero critico. Gli studi hanno dimostrato che le persone che si impegnano in attività che richiedono entrambi i tipi di intelligenza ottengono risultati migliori rispetto a coloro che si concentrano solo su un tipo di intelligenza, come dimostra l'autore. Per esempio, uno studio ha rilevato che gli studenti che hanno ricevuto un'istruzione che utilizzava sia l'approccio analitico che quello creativo hanno ottenuto punteggi più alti nei test rispetto a quelli a cui veniva insegnato un solo approccio (analitico o creativo).

Come sottolinea Hurley, i recenti progressi tecnologici, come l'intelligenza artificiale (AI), ci hanno aperto nuove strade per potenziare le nostre capacità cognitive, al di là dei metodi tradizionali che utilizzavamo per potenziare la nostra cognizione, come le tecniche di memorizzazione o gli esami di prova. Sfruttando gli strumenti dell'intelligenza artificiale, come gli algoritmi di apprendimento automatico, siamo in grado di imparare più velocemente scoprendo schemi più rapidi grazie agli strumenti dell'intelligenza artificiale, e allo stesso tempo ci diamo l'opportunità di riflettere e di comprendere più a fondo ciò che stiamo imparando piuttosto che seguire ciecamente le istruzioni dei libri di testo.

"Mentre i bambini sono costretti dagli insegnanti e dalla vita in generale a fare cose in cui non sono bravi, nella mezza età molti di noi hanno capito quali sono i loro punti di forza e di debolezza e hanno imparato a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio. Abbiamo trovato una carriera in cui siamo bravi; frequentiamo persone che ci piacciono e che apprezzano la nostra compagnia; i nostri hobby sono cose che facciamo da anni. Non siamo più, per dirla con Michael Merzenich, impegnati con la nostra mente all'avanguardia delle sue capacità; siamo diventati utilizzatori di abilità già acquisite". - Dan Hurley

StoryShot #11: l'investimento dell'esercito nelle tecniche di brain training nonostante lo scetticismo

Potreste aver sentito scetticismo sulla capacità di migliorare l'intelligenza attraverso l'allenamento del cervello, ma l'esercito continua a investire attivamente nella ricerca e nell'implementazione di queste tecniche. In una recente meta-analisi di 23 studi sulla memoria di lavoro, i ricercatori Charles Hulme e Monica Melby-Lervåg hanno riscontrato grandi guadagni immediati nella memoria di lavoro verbale e moderati guadagni nella memoria di lavoro visuo-spaziale. Hanno anche trovato prove di effetti a lungo termine da piccoli a moderati, o "trasferimento lontano", in aree come il ragionamento non verbale e l'attenzione esecutiva.

Nonostante questi risultati, i ricercatori hanno sottolineato di non aver trovato prove di miglioramenti a lungo termine nei risultati del mondo reale, come la lettura e la matematica. Tuttavia, l'esercito americano, rappresentato da Harold Hawkins, responsabile del programma dell'Office of Naval Research, continua a impegnarsi per migliorare le capacità cognitive e la memoria di lavoro attraverso l'allenamento del cervello. Hanno persino implementato un programma di addestramento dei sistemi, attualmente in uso nella flotta, che simula scenari di guerra per addestrare i comandanti dei combattimenti in mare e il personale di supporto.

Inoltre, le agenzie federali degli Stati Uniti hanno stanziato $12 milioni di euro attraverso l'Intelligence Advanced Projects Activities (IARPA) per utilizzare varie tecniche di brain-training per migliorare l'intelligenza dei loro ufficiali. Le forze armate continuano a sostenere la ricerca e l'implementazione di tecniche di brain-training per garantire che il loro personale sia in grado di prendere le decisioni migliori in situazioni di alta pressione.

Riassunto finale e revisione

Più intelligente discute vari metodi per migliorare le funzioni cerebrali e le capacità cognitive utilizzando consigli pratici e strategie basate sulle più recenti ricerche scientifiche. Spiega la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di cambiare e adattarsi in risposta a nuove esperienze. Parla anche di come la dieta e l'esercizio fisico possono migliorare la salute del cervello e le funzioni cognitive.

Il libro fornisce ai lettori informazioni sui vari modi per aumentare l'intelligenza fluida, come l'allenamento della memoria di lavoro, gli esercizi di problem solving e altro ancora. Esamina la scienza alla base dell'allenamento cognitivo e spiega le ultime ricerche in materia.

Valutazione

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